[CHI SIAMO] - [APPUNTAMENTI] - [HOME] -[ ATTIVITA' E SERVIZI] - [ diventare socio/a] - [CONVENZIONI] - [AGORA'] -[BIBLIOTECA LGBT] - [ VIDEOTECA ] Pianeta Urano e Juliette & Juliette si sono trasferiti a S. Michele Extra (VR). Contatti : 346.9790553 dalle 18 alle 22 (x maschi) 349.3134852 (x femmine) info@arcigayverona.org OPP. verona@arcilesbica.it x INFO. iscriviti alla NEWS LETTER

05/12/11

23 dicembre Karaoke al Milk

Anche questo mese Procne è felice di annunciare una festa KARAOKE .
Presso il nostro centro MILK, il 23 dicembre, a partire dalle 21 festeggiamo con musica e Buffet.

"La festa sarà un modo – spiega Luigia – per rilanciare ancora di più l’associazione nel territorio e per far conoscere alle/ai nostre/i socie/i le attività del centro MILK (via Nichesola 9 - per info 3493134852).
Alle 21 il consueto buffet gratuito offerto da Procne e preparato ad arte dalle cuoche e dai cuochi del Milk Center.
E' un evento: festa con intrattenimento musicale donne ed i loro amici gay.
La festa dura tutta la sera  e coinvolgerà donne ed uomini con il karaoke e con giochi musicali.
Non mancherà il buffet aperitivo e ballo !

Avremmo la possibilità di scegliere su oltre 2000 basi musicali: ultimi successi, canzoni romantiche ritmato o comiche, ecc..
Irene che sarà sia cantante che anche animatrice vi accompagnerà nei canti o nella musica dance e assisterà le più stonate!
Questa festa prevede l’intervento della nostra cantante Irene con tutta l’attrezzatura necessaria: impianto per karaoke, mixer, amplificatori, diffusori, microfoni....

Per il funzionamento di tutto l'impianto per la festa è disponibile anche un proiettore che proietterà su un'intera parete della sala grande parole e video.
Irene sarà sul posto un po' prima dell’orario d’inizio del karaoke per predisporre gli impianti.

30/11/11

IL POTERE SCIAMANICO DELLE DONNE (seminario)

Il seminario è a numero chiuso di 10-18 donne al massimo. Iscrizioni entro il 10 gennaio.
IL POTERE SCIAMANICO DELLE DONNE
corso con scadenza mensile

“Essere in contatto con delle forze a noi collegate è il nostro stato naturale, che può essere risvegliato attraverso delle pratiche e sperimentazioni. Seguo le tematiche e influenze che arrivano dalle donne stesse, per tessere di nuovo la rete fra le varie possibilità di manifestarsi. Così si crea una cultura al femminile che è una proposta alternativa propensa alla vita, luminosa, sfacciata, perspicace, potente e divertente”.
“Ricollegarsi è un atto politico perché ci riporta ad un contatto diretto con l'energia della vita e ci distoglie dalla gestibilità da parte di chi ci vorrebbe belle addomesticate.
È una pratica che ci rinforza nella quotidianità e che permette di ridefinire il proprio essere donna e quindi anche il rapporto con la natura, la società e con le altre donne”.
“Voglio offrire di (ri-)crearci una cultura sciamanica autoctona e autentica, partendo dal nostro corpo, dalle voci delle nostre intuizioni, dai messaggi che ci arrivano in tanti modi. Voglio incoraggiare di assumerci il posto adeguato nella continuità storica ed energetica del nostro percorso, rivolgendoci alle antenate e alle forze a noi alleate.
Il collegamento con loro è la nostra cornice, la danza al suo interno siamo noi
prime date: 13 gennaio, 17 febbraio
ore: dalle 18 alle 20,30 costo 20€ per la serata che comprende l'affitto per la sala e un piccolo contributo alle spese di viaggio. dopo le 20,30 buffet per tutte

PS: la partecipanti devono portare un materassino per gli esercizi a terra .

29/11/11

APPELLO PER ADAMA: UNA STORIA, MOLTE VIOLENZE


Pubblichiamo questo appello in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Per adesioni scrivete amigranda2011@gmail.com

Adama è una donna e una migrante. Mentre scriviamo, Adama è rinchiusa nel CIE di Bologna. E' rinchiusa in via Mattei dal 26 agosto, quando ha chiamato i carabinieri di Forlì dopo essere stata derubata, picchiata, stuprata e ferita alla gola con un coltello dal suo ex-compagno. Le istituzioni hanno risposto alla sua richiesta di aiuto con la detenzione amministrativa riservata ai migranti che non hanno un regolare permesso di soggiorno. La sua storia non ha avuto alcuna importanza per loro. La sua storia è che racconta di una doppia violenza subita come donna e come migrante  ha molta importanza per noi.

Secondo la legge Bossi-Fini Adama è arrivata in Italia illegalmente. Per noi è arrivata in Italia coraggiosamente, per dare ai propri figli rimasti in Senegal una vita più dignitosa. Ha trovato lavoro e una casa tramite lo stesso uomo che prima l' ha aiutata e protetta, diventando il suo compagno, e si è poi trasformato in un aguzzino. Un uomo abile a usare la legge Bossi-Fini come ricatto. Per quattro anni, quest' uomo ha minacciato Adama di denunciarla e farla espellere dal paese se lei non avesse accettato ogni suo arbitrio. Per quattro anni l' ha derubata di parte del suo salario, usando la clandestinità  di Adama come arma in suo potere.

Quando Adama ha dovuto rivolgersi alle forze dell' ordine, l' unica risposta è stata la detenzione nel buco nero di un centro di identificazione e di espulsione nel quale potrebbe restare ancora per mesi. L' avvocato di Adama ha presentato il 16 settembre una richiesta di entrare nel CIE accompagnato da medici e da un interprete, affinchè le sue condizioni di salute fossero accertate e la sua denuncia per la violenza subita fosse raccolta. La Prefettura di Bologna ha autorizzato l' ingresso dei medici e dell' interprete il 25 ottobre. E' trascorso più di un mese prima che Adama potesse finalmente denunciare il suo aggressore, e non sappiamo quanto tempo occorrerà  perchè possa riottenere la libertà.

Sappiamo però che ogni giorno è un giorno di troppoSappiamo che la violenza che Adama ha subito, come donna e come migrante, riguarda tutte le donne e non è perciò possibile lasciar trascorrere un momento di più. Il CIE è solo l' espressione più feroce e violenta di una legge, la Bossi-Fini, che impone il silenzio e che trasforma donne coraggiose in vittime impotenti.  

Noi donne non possiamo tacere mentre Adama sta portando avanti questa battaglia. Per questo facciamo appello a tutti i collettivi, le associazioni, le istituzioni, affinchè chiedano la sua immediata liberazione dal CIE e la concessione di un permesso di soggiorno che le consenta di riprendere in mano la propria vita.

Migranda
Associazione Trama di Terre

Per adesioni: migranda2011@gmail.com
Per informazioni e aggiornamenti: www.migranda.org


29/09/11

“CAMMINIAMO INSIEME”

Informo che ieri, mercoledi 28 settembre, si è tenuto l’incontro di presentazione del gruppo di sviluppo e crescita lgbt “Camminiamo insieme” ed informo che ci sono ancora alcuni posti disponibili.
Il percorso inizia martedi 11 ottobre prossimo alle ore 21.00.
Per info o adesioni telefonare al nr. 349 4641139 Ermanno Marogna
In allegato copia del volantino con il programma e le date.
Grazie per l’attenzione.
“CAMMINIAMO INSIEME”
Gruppo di sviluppo e crescita LGBT
“Camminiamo insieme”, è un percorso di gruppo in cui persone omosessuali, bisessuali, transessuali, ma anche persone vicine che desiderano compiere un percorso di crescita, si incontrano ed entrano in relazione per vivere un’esperienza comune.
E’ uno luogo in cui il gruppo diventa uno spazio in cui desideri, bisogni, vissuti, ricordi e sogni possono essere espressi e condivisi e talvolta ri-vissuti. Il gruppo diventa occasione per la crescita della singola persona e del gruppo nel suo insieme. La modalità di lavoro è esperienziale, per cui attiva e partecipata e passa attraverso lo scambio, la condivisione, il racconto e l’ascolto, l’azione, la libera manifestazione di sé tramite il movimento e l’espressione creativa. La modalità di conduzione prevalente è quella psicodrammatica.
Gli incontri sono in totale nr. 16 di 2 ore ciascuno e si terranno il mercoledì (con l’eccezione dell’incontro del 11 ottobre che cade di martedì) dalle ore 21.00 alle 23.00 secondo il calendario di seguito riportato; in corrispondenza della data, è indicato il titolo della serata.
Anno 2011
28/09 “Inizia il percorso: presentazione del gruppo, aspettative, desideri…”
11/10 (martedì) “C’era una volta”
26/10 “Chi l’avrebbe mai detto”
09/11 “M’ama, non m’ama”
23/11 “Uffa, non ne posso più”
07/12 “Non vedo l’ora che”.
21/12 “Come te non c’è nessuno”
Anno 2012
11/01 “Le occasioni mancate”
25/01 “Il Piacere e il dolore”
08/02 “A tutto so resistere tranne che alle tentazioni”
22/02 “Se mi guardo indietro vedo…. Se guardo in avanti vedo…”
07/03 “Se l’avessi saputo prima”
21/03 “Il dono”
04/04 “Ma chi me lo fa fare?”
18/04 “Non tutte le ciambelle escono con il buco”
02/05 “Termina il percorso di gruppo, restituzione del al gruppo”
Luogo degli incontri: Via Santa Felicita 9 (zona Ponte Pietra) – Verona.
Il conduttore è Ermanno Marogna che da anni si occupa di sostegno e aiuto tramite il counseling e la modalità attiva (psicodramma, sociodramma, teatro dell’oppresso), a singole persone, a coppie, a gruppi e a famiglie.
Partecipanti: 12 - 14 persone.
Per la partecipazione viene richiesto un contributo economico volontario per le spese.
Per informazioni e/o per adesioni telefonare al numero 349 4641139 o scrive a info@sostegnogay.it oppure a formazionelgbt@yahoo.it
Ermanno Marogna
Formazione LGBT - Verona
tel. 349 4641139
email: formazionelgbt@yahoo.it

05/09/11

"Camminiamo insieme" n. 16 incontri di 2 ore ciascuno il mercoledì


"Camminiamo insieme" è un percorso di gruppo in cui persone omosessuali, bisessuali, transessuali, ma anche pesone vicine che desiderano compiere un pecrorso di crescita, si incontrano ed entrano in relazione per vivere un'esperienza comune.


E' un luogo in cui il gruppo diventa uno spazio in cui desideri, bisogni, vissuti, ricordi e sogni possono essere espressi e condivisi e talvolta ri-vissuti.

Il gruppo diventa occasine per la crescita della singola persona e del gruppo nel suo insieme. La modalità di lavoro è esperienziale, per cui attiva e partecipata e passa attraverso lo scambio, la condivisione, il racconto e l'ascolto, l'azione, la libera manifestazione di sè tramite il movimento e l'espressione creativa.
Gli incontri sono in totale nr. 16 di 2 ore ciascuno e si terranno il mercoledi (con l'eccezione dell'incontro del 11 ottobre che cade di martedi) dalle ore 21.00 alle 23.00 secondo il calendario di seguito riportato; in corrispondenza della data, è indicato il titolo della serata.

Anno 2011
28/09 "Inizia il percorso: presentazione del gruppo, aspettative, desideri..."
11/10 "C'era una volta" (n.b. martedi)
26/10 "Chi l'avrebbe mai detto"
09/11 "M'ama, non m'ama"
23/11 "Uffa, non ne posso più"
07/12 "Non vedo l'ora che..."
21/12 "Come te non c'è nessuno"

Anno 2012
11/01 "Le occasioni mancate..."
25/01 "Il piacere e il dolore"
08/02 "A tutto so resistere tranne che alle tentazioni"
22/02 "Se mi guardo indietro vedo... se mi guardo in avanti vedo..."
07/03 "Se l'avessi saputo prima"
21/03 "Il dono"
04/04 "Ma chi me lo fa fare?"
18/04 "Non tutte le ciambelle escono col buco"
02/05 "Termina il percorso di gruppo, restituzione del al gruppo"
Luogo degl incontri: Via Santa Felicita 9 (zona Ponte Pietra) - Verona.

Il conduttore è Ermanno Marogna che da anni si occupa di sostegno e aiuto tramite il counseling e la modalità attiva (psicodramma, sociodramma, teatro dell'oppresso), a singole persone, a coppie, a gruppi e a famiglie.

Partecipanti: 12 - 14 persone

Per la partecipazione viene richiesto un contributo economico volontario per le spese.

Per informazioni e/o adesioni telefonare al numero 349 4641139 o scrivere a info@sostegnogay.it oppure a formazionelgbt@yahoo.it
Ermanno Marogna
Formazione LGBT - Verona
tel. 349 4641139
email: formazionelgbt@yahoo.it

15/08/11

Venerdì 02 settembre Forum su "Solo gli ignoranti distinguono la gente secondo i gruppi nei quali li hanno classificato, invece di considerarli semplicemente come esseri umani"

Dalla serie di serate : DONNE PROTAGONISTE il primo appuntamento vuole trasmettere questa idea "L'ideale è secondo me far notare come ebrei ed omosessuali siano stati (e siano tuttora) perseguitati dalle stesse persone, e quanto siano simili i meccanismi del pregiudizio verso entrambi. Ma i pregiudizi si possono provare anche all'interno di un gruppo: in Israele si dice che "ogni ebreo ha il suo 'ebreo dell'Est'", ovvero quello da disprezzare come un parente rozzo ed ignorante, ed anche nel mondo LGBT non mancano lesbiche che ce l'hanno con le trans, o gay con i bisessuali.
C'è una barzelletta vecchia come il cucco, nota in tutto il mondo, che descrive il salvataggio di un naufrago ebreo; quegli mostra ai soccorritori quello che è riuscito a fare nella sua isola deserta, da novello Robinson Crusoe, e tra questo ci sono due sinagoghe.
"Scusi," chiede il capitano della nave, "Perché ha costruito due sinagoghe se lei era solo?"
"Una è quella in cui prego tutti i giorni, l'altra quella in cui non metterò mai piede."
 Direi che la serata non dev'essere solo un modo di imparare cos'è stata la Shoah, e che significato ha avuto per una donna attraversarla, ma anche uno stimolo a guardarsi dentro ed a guardar fuori, alla ricerca delle discriminazioni fatte e subìte - e come evitarle in futuro.
Ciao, RL

10/08/11

Le associazioni LGBTIQ di Bologna condannano l'episodio di violenza transfobica.

Le associazioni LGBTIQ di Bologna
condannano pubblicamente l'episodio di violenza accaduto nella notte di venerdì 29 luglio presso i Giardini Margherita, dove una ragazza transessuale ha subito un’aggressione perpetrata da un gruppo di donne lesbiche. La notizia, oltreché indignarci per la sua gravità, ci interroga direttamente, come attiviste/i e associazioni LGBTIQ, rispetto alla mentalità machista e sessista che nutre simili atti di violenza collettiva, da cui nessuna e nessuno può considerarsi esente a priori esclusivamente in virtù del proprio orientamento sessuale o identità di genere. Ci dispiace inoltre che quest’episodio abbia scatenato in rete una tempesta di commenti lesbofobici e di stereotipi che associano la brutalità dell’atto alla caratterizzazione “butch” delle  donne che li hanno agiti, andando a creare un corto circuito estremamente pericoloso. Come associazioni e attiviste/i da tempo promuoviamo percorsi di  riflessione finalizzati a stimolare un profondo cambiamento culturale e sociale, per contrastare transfobia, lesbofobia e omofobia, violenza di genere, sessismo e machismo.
Ci impegniamo a perseverare in questo lavoro per fare in modo che episodi di questo genere non accadano più. Gli sportelli legali di arcilesbica e arcigay offriranno assistenza legale gratuita alla vittima dell'aggressione.
ArciLesbica Bologna, Fuoricampo Lesbian Group, Arcigay “Il Cassero”,  MIT, Antagonismo Gay, Comunicattive, Smaschieramenti, Let's Qeer

25/07/11

Ma che fine hanno fatto i 18 milioni di euro previsti dalla precedente finanziaria e destinati al Piano Nazionale contro la violenza di genere?

Le strutture di accoglienza e assistenza per le donne vittime di soprusi, costretti a ridurre o chiudere le proprie attività. Su 58 affiliati se ne contano oltre 40 in difficoltà. Quelle più a rischio sono le case rifugio, dove si nascondono le donne in pericolo di vita. Il ministero delle Pari Opportunità ha fatto piazza pulita di GIULIA CERINO su Repubblica
ROMA - L'Italia è un Paese per donne? Pare proprio di no. La conferma arriva oggi dopo un anno di richieste, reclami e proteste: uno dopo l'altro chiudono i battenti i Centri Antiviolenza sparsi su tutto il territorio nazionale, soffocati dai debiti per i tagli e per l'assenza di finanziamenti già stanziati, senza alcun intervento da parte delle istituzioni per salvare le strutture esistenti, che da anni sostengono donne e minori in difficoltà.
Spariti diciotto milioni. Ma che fine hanno fatto i 18 milioni di euro previsti dalla precedente finanziaria e destinati al Piano Nazionale contro la violenza di genere? Risponde Alessandra Bagnara, presidente di D. i. Re, 1 Donne in rete contro la violenza Onlus, associazione che raccoglie in un unico progetto 58 associazione di donne che affrontano il tema della violenza maschile secondo l'ottica della differenza di genere. La presidente la domanda l'ha posta direttamente alla ministra Carfagna, con una lettera a lei indirizzata. "Il denaro - spiega - doveva essere redistribuito sul territorio nazionale e gestito dal ministero". Peccato che poi questi soldi si siano persi per strada. Dove sono finiti quei soldi? Prova a rispondere Simona Lanzoni, Responsabile Progetti per la Fondazione Pangea Onlus 2, che conferma:
"I soldi erano stati stanziati dal governo Prodi. Poi, la Carfagna, su suggerimento di Tremonti, li ha spostati. Dove non si sa. L'unica cosa certa è che tre di quei 18 milioni sono finiti sull'edilizia, a favore della ricostruzione de l'Aquila".
Leggi il resto dell'articolo (http://senonoraquando13febbraio2011.wordpress.com/2011/07/22/tagli-donne-senza-assistenza-chiudono-i-centri-anti-violenza/#more-2544 )

22/07/11

Mission dell'associazione Procne

Art. 2 – Finalità.
L'associazione Procne opera nel settore per il perseguimento, in via esclusiva, di finalità di solidarietà sociale ed ha per fine sociale:
L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere il benessere psico-fisico e sociale delle donne vittime di maltrattamenti e violenze psico-fisiche, all’interno di una comunità multietnica, attraverso l’ascolto, il confronto, l’informazione, l’orientamento, il sostegno sociale e psicologico per aumentare quell’autostima devastata dalla violenza e dal senso di colpa. Ciò non solo in occasione di momenti di crisi personali e/o familiari (separazioni, affidamento dei figli, maltrattamenti in famiglia o sul lavoro, malattia, ecc.), ma anche e soprattutto nell’ambito fondamentale del reinserimento sociale, del superamento della solitudine, del superamento del disagio psico-fisico e sociale, e della crescita personale per superare la dipendenza affettiva.
L’associazione Procne non ha fini di lucro.

La storia di PROCNE

Nella mitologia greca Procne, o Progne, (greco Πρόκνη, pron. Pròcne) è figlia di Pandione, re mitico di Atene. [leggi anche qui]
La sua leggenda è legata a quella di sua sorella Filomela, violentata dal marito di Procne Tereo, re della Tracia. Filomela, sebbene Tereo l'avesse privata della lingua affiché nessuno conoscesse il suo gesto, riuscì a comunicare l'accaduto alla sorella tessendone le immagini su di una tela. Procne, per vendetta, fece a pezzi suo figlio Iti e lo diede in pasto a Tereo. Tereo andò su tutte le furie e minacciò di morte Filomela e Procne. Secondo il mito furono tramutate dagli dei rispettivamente in usignolo e rondine, mentre Tereo in un'upupa.
Nel Purgatorio dantesco Procne compare nel canto diciassettesimo tra gli iracondi.
A Procne è intitolato l'asteroide 194 Prokne.

Disfare la violenza dello stupro
(altra recensione sulla storia greca di Procne e Filomela)
http://www.homolaicus.com/storia/antica/grecia/aracne/testo2.htm

Quando Filomela comincia a tessere durante il suo lungo anno di prigionia, non è solo la sua sofferenza che la muove ad un nuovo uso del telaio, ma lo specifico scopo di essere udita da sua sorella. Come strumento che lega e connette il telaio (o la spoletta che è una sua parte) ri-membra e aggiusta ciò che la violenza riduce in pezzi: il legame fra sorelle, il potere della donna di parlare, la forma della comunità, la comunicazione. La guerra ed il tessere sono antitetici.
Ma il mito ci chiede di credere che, dopo il suo lungo e paziente sforzo, Filomela sia disposta a trasformare il suo lavoro al telaio in vendetta immediata. Ci si chiede di credere, dopo che Filomela ha trasformato la prigione in laboratorio e la disciplina domestica in un anno di lotta, che tutto ciò l'ha lasciata immutata, che la sua scoperta non ha il potere di cambiare nulla.
E il mito ci chiede di credere che dopo un anno di pianto sulla tomba della sorella, Procne sia disposta non ad un rito di riunione, ma ad uno di omicidio. L'alternativa più importante suggerita dall'arazzo di Filomela non è mai stata considerata: il potere del testo di insegnare all'uomo a conoscere se stesso.
E' il barbaro Tereo o è il cittadino greco che risponde alla storia tessuta dalla donna con la violenza? All'interno della tradizione greca, il mito è stato usato per insegnare alle donne il pericolo insito nella nostra capacità di vendicarci. Ma se il mito istruisce, così come è istruttivo l'arazzo di Filomela, allora ci dice anche che possiamo insegnare a noi stesse, all'interno del potere dell'arte, le forme della resistenza.
E' il tentativo di negare che il tessere di Filomela poteva avere altri fini a parte la vendetta che rende il mito così pericoloso, perché esso tenta di persuaderci al considerare la violenza inevitabile e l'arte debole... ma è lo stesso mito a testimoniare contro se stesso, perché se l'arte di Aracne e Filomela fosse davvero stata così debole, non sarebbe stata repressa con violenza così estrema.

21/07/11

CHI SIAMO ? : LE STELLE VAGANTI "Semplicemente donne"

(clicca sul volantino per ingrandirlo)

Il 17 settembre '10 presso il Milk Center un gruppo di donne, diverse per età, professione, scelte sessuali, si trovava a scambiare idee, pensieri e parole, interrogandosi sul proprio desiderio di incontrarsi per fare gruppo, in un luogo come il Milk Center appena inaugurato come centro GLBT. (PUR NON APPARTENENDO TUTTE A QUESTO MONDO).
La “prima volta” …che ci siamo incontrate è stata un’esperienza emotivamente molto intensa!
Noi donne (menti, cuori e corpi) che decidemmo di provare ad incontrci in un centro GLBT eravamo cariche di idee, paure, aspettative, desideri, fantasmi, racconti di quarta mano che narrano vicende fallimentari e terribili piene di liti o meravigliose realtà dove nascono amori impossibili, quasi immaginari.
Abbiamo deciso che il nostro primo obiettivo è appunto l'incontro e la condivisione di momenti di vita sociale che si esprimono in attività sportiva o di camminate o gioco, feste, cinema ecc.
Grande importanza ha per noi l’accoglienza in un ambiente amichevole delle nuove arrivate e, che siano studentesse sedicenni alla loro prima “cotta” o donne più mature alla riscoperta della loro identità, quello che si cerca di offrire sarà sempre:
  • Un ascolto “caldo” per chi ha voglia di raccontarsi ma non solo anche di leggere ed ascoltare.
  • Tante esperienze diverse (quante sono le donne) per chi ha “sete” di storie di vita femminile.
  • Un confronto vivace di idee senza nessun contrassegno di NESSUN PARTITO POLITICO.
    Un gruppo di riferimento per scampagnate gite visite varie, letture o per vedere qualche bel film (CINEFORUM) o perchè no! Qualche bella cena in compagnia.
  • La possibilità di “mettersi in gioco” da subito (ma solo se lo si desidera!) in una delle tante attività organizzate al centro Milk
  • Una piccola biblioteca/videoteca per conoscere la cultura femminile o lesbica in Italia e nel mondo dove si effettua il servizio di prestito dei libri e dei CD o DVD.
  • I MOMENTI D’INCONTRO SONO solitamente al Venerdì secondo un calendario fissato con largo anticipo. ( info cell. 3493134852)
  • L’ENTRATA è LIBERA PER TUTTE LE DONNE .
  • Per i nostri appuntamenti consulta il blog
    http://arcistufadinonparlare.blogspot.com/
APPUNTAMENTI del gruppo LE STELLE VAGANTI :
Per le passeggiate al femminile info Marta 3296487603 o Luigia 3493134852 e_mail mailto:verona@arcilesbica.it
Due venerdì al mese andiamo a trovare le nostre amiche Ginestre. (vedi calendario).
Un Venerdì al mese andiamo al VILLAGE a vedere uno spettacolo fantastico di SENORITA !!! per INFO Rita 3455787674 o controlla nel calendario.

08/07/11

GRIGLIATA RAINBOW 2011 - Domenica 24 Luglio 2011 a Villafranca di Verona

Perchè anche noi nelle tradizioni crediamo,

soprattutto quelle gastronomiche,

anche quest’anno...

Siete tutti invitati

alla nostra tradizionale...

GRIGLIATA RAINBOW 2011

Domenica 24 Luglio 2011

a partire dalle ore 12.30

A VILLAFRANCA

immersi nel verde e nel fresco dell’ombra


Tanta buona carne alla griglia

e un Ricco Menù vegetariano e Vegan

Per concludere insieme in bellezza, l’intensa stagione 2010/2011 di attività ed iniziative

realizzate al MILK, in attesa della riapertura a Settembre.

--------------------------------------------

presso Agricamping Tione Via Porta, 16

a VILLAFRANCA di VERONA - dietro gli impianti sportivi

A soli Euro 15,00

_________________________

Solo su prenotazione al. n. 345.5787674

Per ulteriori informazioni:

http://www.milkverona.it/

www.arcigayverona.org/sito

http://www.julietteverona.it/

26/06/11

4 luglio in Arena a Verona : RICKY MARTIN


Il 4 Luglio andiamo tutti in Arena a sostenere ed acclamare RICKY MARTIN!
Il nostro paladino delle famiglie gay e lesbiche!

PERCHE' VERONA DEVE DIVENTARE UNA CITTA' "NORMALE" APERTA AI DIRITTI

IL 4 LUGLIO IN ARENA A VERONA!

-----------------------------------------

Ricky Martin, papà modello e amante perfetto
"Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: è questo che voglio"
"Quando per la prima volta ho preso i miei bambini tra le braccia, ho capito che dovevo essere completamente trasparente con loro". Sono le parole di Ricky Martindalla sua autobiografia "Me". Ad agosto del 2008 Ricky Martin è diventato padre di due gemelli, Matteo e Valentino, grazie all’utero in affitto di una madre surrogata. A Vanity Fair racconta la ragione per cui a 37 anni, dopo la nascita dei gemelli, dichiarò la sua omossessualità.
"La sessualità è una cosa complicata - dichiara a Vanity -  Conosco molti gay e lesbiche che sono passati attraverso le mie stesse esperienze e che hanno avuto gli stessi dubbi. Un po’ alla volta cresci, leggi, parli con la gente, finché un giorno ti guardi nello specchio e ti fai una domanda: 'Chi sei, che cosa vuoi davvero? Che cos’è per te la felicità?'. Io mi sono risposto: 'Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: è questo che voglio'. Io sono fortunato di averlo scoperto entro i trent’anni".
A luglio, subito dopo la pubblicazione del libro, Ricky Martin sarà in Italia: il suo tour, che si chiama "Música + Alma + Sexo" dal titolo dell’ultimo album uscito all’inizio di quest’anno, è anche il primo dal coming out e dalla presentazione "ufficiale" del suo compagno, il finanziere Carlos González Abella, al quale, nel marzo scorso, Ricky Martin ha dedicato il premio che la Glaad – organizzazione per la difesa dei diritti dei gay – gli ha assegnato per il suo contributo alla lotta contro l’omofobia.

Ma è soprattutto del suo debutto di scrittore che vuole fare, oggi, il bilancio: "Scrivere la mia autobiografia è stato un passaggio così importante che anche solo parlarne è come fare terapia. Per troppo tempo avevo manipolato la comunicazione: alla fine ero così stanco". I bambini la seguono in tour? "Sì. Ho imparato che, quando hai figli, ogni decisione è per il loro benessere. 'A che ora partiamo per la prossima tappa? A che ora facciamo il soundcheck?'. Le risposte possibili sono solo due: 'Prima del riposino' e 'Dopo il riposino'. Mia madre viene con noi: è un grande aiuto. E questo è solo l’inizio". Che cosa intende? "Che voglio altri figli". Sa anche quanti? "Mi verrebbe da dire cinque, ma devo essere responsabile e aspettare di capire che cosa sia meglio per tutti. Magari tre è il numero perfetto, e forse la prossima volta si tratterà di un’adozione". 

Nel libro si descrive come un romantico che crede all’amore perfetto. Significa che tra i suoi progetti futuri c’è una famiglia dove i papà sono due? "Nel libro ho preferito non parlarne. Ma sono da tre anni in una relazione molto stabile, molto bella. Lui ama i miei bambini e loro amano lui". Eppure lei continua a considerarsi un padre single. "Sì. Io sono il papà e lui è semplicemente Carlos. A casa nostra non ci sono due padri, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia. Proprio questo voglio insegnare ai miei figli: che ognuno è diverso, e che bisogna accettare se stessi e gli altri nella rispettiva unicità". Perché è così difficile vederla in pubblico con il suo compagno? "Non tutti amano stare sotto i riflettori. Io adoro i red carpet, Carlos no: è un banchiere, non un cantante, è timido, e non posso forzarlo". 

Il matrimonio per i gay è solo una questione di pari diritti o è anche una possibilità che ha preso concretamente in considerazione? "Non ora, non per me, ma dammi la possibilità di farlo. Si tratta di diritti umani, di parità, nient’altro". Ha scritto: "Se ho sempre desiderato avere figli è grazie alla relazione con mio padre e con i miei fratelli". E' possibile che il motivo per cui non si vuole sposare sia il divorzio dei suoi genitori quando era ancora bambino? "Non tutti i figli di famiglie separate hanno il rifiuto del matrimonio. La mia relazione è cominciata solo tre anni fa: è troppo presto". Tre anni le sembrano pochi? "Mettiamola così: se un giorno avessi il diritto di sposarmi, forse cambierei idea". Suona come una scusa. "Ah, ho capito quello che pensa: alla fine vuoi uomini, gay o etero, siete tutti uguali, tutti allergici al matrimonio. E, forse, ha ragione".

Da TGCOM

-------------------------------------

RICKY MARTIN: 'IO GAY E PADRE SINGLE. SPOSARMI? PER ORA NON SE NE PARLA' 
Il cantante ha da poco pubblicato la sua autobiografia e racconta perché ha deciso di dichiarare la sua omosessualità. "L'ho fatto per i miei bambini, con loro dovevo essere completamente trasparente" 
mercoledì 22 giugno 2011 , da GAY NEWS

Roma - "Quando per la prima volta ho preso i miei bambini tra le braccia, ho capito che dovevo essere completamente trasparente con loro". Sono le parole di Ricky Martin dalla sua autobiografia ‘Me', in uscita in Italia.

Il cantante, ad agosto del 2008, è diventato padre, grazie all’’utero in affitto’ di una madre surrogata, di due gemelli, Matteo e Valentino. A Vanity Fair, che gli dedica la copertina dell'ultimo numero, racconta la ragione per cui a 37 anni, dopo la nascita dei gemelli, ha dichiarato pubblicamente dal suo sito la sua omossessualità. 

"La sessualità è una cosa complicata - dichiara alla rivista -. Conosco molti gay e lesbiche che sono passati attraverso le mie stesse esperienze e che hanno avuto gli stessi dubbi. Un po’ alla volta cresci, leggi, parli con la gente, finché un giorno ti guardi nello specchio e ti fai una domanda: ‘Chi sei, che cosa vuoi davvero? Che cos’é per te la felicità?’. Io mi sono risposto: ‘Orgoglio, autostima, dignità, accettazione: é questo che voglio’. Io sono fortunato di averlo scoperto entro i trent’anni".

"Scrivere la mia autobiografia é stato un passaggio così importante - afferma il cantante - che anche solo parlarne é come fare terapia. Per troppo tempo avevo manipolato la comunicazione: alla fine ero cosi’ stanco".

A luglio, subito dopo la pubblicazione del libro, Ricky Martin sarà in Italia: il suo tour, che si chiama ‘Musica + Alma + Sexo’ dal titolo dell’ultimo album uscito all’inizio di quest’anno, é anche il primo dal coming out e dalla presentazione ‘ufficiale' del suo compagno, il finanziere Carlos Gonzàlez Abella, al quale, nel marzo scorso, Ricky Martin ha dedicato il premio che la Glaad, organizzazione per la difesa dei diritti dei gay, gli ha assegnato per il suo contributo alla lotta contro l’omofobia.

Nonostante il rapporto con il compagno il cantante si considera un papà single: "Io sono il papà e lui é semplicemente Carlos. A casa nostra non ci sono due padri, ma questo non vuol dire che non siamo una famiglia. Proprio questo voglio insegnare ai miei figli: che ognuno é diverso, e che bisogna accettare se stessi e gli altri nella rispettiva unicità".

Il cantante svela il desiderio di volere altri figli: "Mi verrebbe da dire cinque-ha detto- ma devo essere responsabile e aspettare di capire che cosa sia meglio per tutti. Magari tre é il numero perfetto, e forse la prossima volta si tratterà di un’adozione".

Sul matrimonio per i gay Ricky Martin ha dichiarato: "Non ora, non per me, ma dammi la possibilità di farlo. Si tratta di diritti umani, di parità, nient’altro". Ed ha aggiunto: "La mia relazione é cominciata solo tre anni fa: é troppo presto"."Mettiamola così - ha concluso - se un giorno avessi il diritto di sposarmi, forse cambierei idea. O forse tutti gli uomini, gay o etero, sono allergici al matrimonio".

07/06/11

Sabato 18 giugno al Milk Center cena a base di Tigelle

Volete trascorrere una divertente serata in compagnia, chiacchierando, mangiando, bevendo e con la possibilità di allargare le vostre conoscenze incontrando tante piacevoli persone?!?
Allora segnatevi sul calendario questa data:


Sabato 18 giugno, alle 20.30

perché il Centro Milk organizza una simpatica cena a base di Tigelle (specialità modenese) condite con varie tipologie di salse (dolci e salate), verdure (cotte e crude) ecc… il tutto preceduto da stuzzicanti antipasti e seguito da un favoloso dolce a soli 13 euro.

IMPORTANTE: avendo il Centro un limite di capienza si consiglia di affrettarsi a prenotare, così potrete garantirvi il numero di posti desiderati.
Per info e/o prenotazioni telefonate o inviate un sms al numero 345.5787674.
Ricordati che il Milk center è a Verona in via Nichesola, 9 – zona San Michele extra.


Dalle 23.30 intrattenimento con spettacolo drag queen ;)
"Mad Queens" show
Nuovo duo di drag queen nato da poco e desideroso di farsi conoscere.. . anche se molti di voi in realtà già ci conoscono...
venite a vederci...ci contiamo:) (mappa)

21/05/11

DOMENICA 29 MAGGIO 2011

Ciao a Tutt*! DOMENICA 29 MAGGIO 2011
ci vediamo per una passeggiata sui Colli Euganei!
Ritrovo alle ore 10.00 al parcheggio in piazza a Teolo.
Ore 10.30 partenza per Castelnuovo, con le auto.
Parcheggiamo e prendiamo il sentiero per andare a vedere la "Cascata di Schivanoia", in una verde vallata immersa nella natura!
Ritorniamo alle auto e ci prendiamo del tempo per la pausa pranzo: seguiranno presto ulteriori dettagli ... Dopo la pausa, riprendiamo il cammino dirigendoci verso la "Sorgente delle volpi" e verso i maronari del Venda.
Ritorno alle auto alle 17:30 - 18:00. Per qualsiasi informazione, scrivete a questo indirizzo o telefonate al cell. del RIPARO 340/8513949!
Vi aspettiamo numeros* per trascorrere insieme alcune ore in mezzo alla natura!
Saluti calienti,
IL RIPARO - Gruppo donne di Tralaltro-Arcigay - Corso Garibaldi,41 Padova
CELL: 340/8513949 - http://www.riparo.it/
FACEBOOK : http://it-it.facebook.com/people/Il-Riparo-Donne/1520735412

14/05/11

venerdì 20 maggio alle ore 20 Romeo in Love


venerdì 20 maggio alle ore 20 Romeo in Love, il video podcast sulla cultura GLBT* (gay, lesbica, bisessuale e transessuale/transgender), festeggerà il suo 100esimo episodio. La Malagutti ed io saremmo lieti di averti con noi per registrare la puntata speciale e per bere un aperitivo con amici e ospiti.
L'evento si svolgerà presso il centro MILK in via Nichesola 9 a Verona (zona San Michele Extra). L'ingresso è gratuito con offerta libera per le consumazioni.
Inizieremo a registrare alle ore 20 quindi ti preghiamo di presentarti qualche minuto prima in modo da poter rispettare la tabella di marcia. Il resto della serata è dedicato ai festeggiamenti. L'evento è organizzato in collaborazione con Fuori Aula Network, Arcilesbica Verona, Arcigay Verona e il GASP.

Se vuoi darci una mano a promuovere la serata fai girare su Facebook, Twitter e via mail i seguenti link:
Ti invitiamo a guardare il nostro video-invito qui sotto (se non riesci a visualizzarlo, clicca qui) e ti salutiamo con un francesissimo RSVP (ossia facci sapere se sarai dei nostri!)
Un abbraccio,
FoX M. / Sebastiano Ridolfi

video.jpg
mappa.png

25/03/11

Quella…piace più alle donne che agli uomini



Comunicato stampa - ArciLesbica 24/03/2011

CONCORSO SPOT 2011 SECONDA EDIZIONE
Quella…piace più alle donne che agli uomini


A different kind of woman


Era un momento storico buio e tempestoso. C’era chi urlava “Tu ruby, tu ruby!” e chi rispondeva “Io lavoro, io lavoro!”. Le donne erano state rapite tutte e condotte nelle prigioni degli studi televisivi.


Lì erano tenute prigioniere dalla Milizia Armata del Maschilismo. La M.A.M. le costringeva a lavori forzati di apparente quiete ma di intenso sforzo.

Alle donne era vietato arrabbiarsi, dovevano essere svestite e accomodanti, al lavoro come in tram. Non dovevano sudare, né avere nessun pelo; era loro vietato interessarsi a lavori di bricolage o cambiare ruote bucate delle auto. Erano costrette a esibire le tette se le avevano floride e sode. Venivano scartate da ogni professione se le tette tali non erano o se ne erano quasi sprovviste. Se si adiravano non erano ascoltate, ma tollerate bonariamente come affette da premestruo. Non potevano indossare nessun tipo di indumento che non fosse rivolto a esaltare le loro forme, anzi coprirle se lontane dalla sacra legge della pubblicità. Vietato sembrare stanche o anemiche o troppo abbronzate.

Soprattutto era vietato sembrare intelligenti.

Dovevano preoccuparsi di essere assolutamente femminili…, ma chi decideva la femminilità non era altro che la Milizia, così come la stessa decideva cosa fosse la maschilità.


Il velinismo aveva lasciato deserte le città. Erano rimaste in giro solo alcune donne, di cui la M.M.A. si occupava pochissimo, quasi per nulla: non le considerava affatto donne, ma brutti esseri inutili.


Tra loro ce n’erano di ogni tipo e anche quelle che piacevano più alle donne che agli uomini! Un diverso tipo di donna!


Adesso che conosci questa fiaba, che come tutte le fiaba prende spunto dalla realtà, continua tu a scriverla. Dicci perché le lesbiche sono belle. Dicci dove e quando e come ti piacciono.


Aspettiamo che ce lo racconti in uno spot, di 60 secondi al massimo. Raccontaci la tua idea di bellezza. Anche questo vuol dire dare una mano a cancellare maschilismo e omofobia. Non dirci che siamo tutte belle. Dicci chi è e cosa fa una bella, secondo te.


Mostraci com’è, secondo te, la bellezza femminile che piace di più alle donne che agli uomini. Ci basta il tuo video, che sia girato col telefonino o in modo professionale…fai tu. Ti aspettiamo.

L’opera PRIMA CLASSIFICATA riceverà un PREMIO IN DENARO DI 500 EURO.


Alla seconda e alla terza sarà consegnata una menzione di merito.


I PRIMI TRE SPOT CLASSIFICATI SARANNO PROIETTATI ALMILANO MIX FESTIVAL, EDIZIONE 2011.


LA SCADENZA E’ FISSATA PER IL 15 MAGGIO 2011.


Modalità di partecipazione e bando: arcilesbica.it/milano/

23/03/11

Domenica 3 aprile ore 18 Karaoke

Anche questo mese le Stelle Vaganti sono felici di annunciare una festa KARAOKE .
Presso il nostro nuovo centro MILK, domenica 3 aprile, a partire dalle 18 festeggiamo con musica e Buffet.

"La festa sarà un modo – spiega Luigia – per rilanciare ancora di più l’associazione nel territorio e per far conoscere alle/ai nostre/i socie/i le attività del centro MILK (via Nichesola 9 - per info 3493134852).
Alle 18 il consueto buffet gratuito offerto dalle Stelle Vaganti e preparato ad arte dalle cuoche e dai cuochi del Milk Center.
E' un evento: festa con intrattenimento musicale donne ed i loro amici gay.
La festa dura tutto il pomeriggio e tutta la sera di Domenica 3 aprile dalle 18 e coinvolgerà donne ed uomini con il karaoke e con giochi musicali.
Non mancherà il buffet aperitivo e ballo !

Avremmo la possibilità di scegliere su oltre 2000 basi musicali: ultimi successi, canzoni romantiche ritmato o comiche, ecc..
Irene che sarà sia cantante che anche animatrice vi accompagnerà nei canti o nella musica dance e assisterà le più stonate!
Questa festa prevede l’intervento della nostra cantante Irene con tutta l’attrezzatura necessaria: impianto per karaoke, mixer, amplificatori, diffusori, microfoni....

Per il funzionamento di tutto l'impianto per la festa è disponibile anche un proiettore che proietterà su un'intera parete della sala grande parole e video.
Irene sarà sul posto un po' prima dell’orario d’inizio del karaoke per predisporre gli impianti.

11/03/11

CORSO DI AUTODIFESA PER DONNE

(clicca sull'immagine per ingrandirla)
Organizzato da Le Stelle Vaganti (un gruppo di donne che fa volontariato destinato ad altre donne oppure al mondo GLBT) si trova :
Dove: Milk Center via Nichesola 9 San Michele Extra (VR)
contatto: stellevaganti@live.it
Orario: Ven. 11 Marzo ore 19 Buffet ed accoglienza poi alle 21 Corso di Autodifesa.
Sab. 12 Marzo dalle 10 alle 13 Corso di Autodifesa; 13-14 Pranzo a Buffet ; 14-19 Corso di Autodifesa; 20 Buffet poi usciamo insieme in gruppo per divertirci in qualche locale.
Dom. 13 Marzo dalle 10 alle 13 Corso di Autodifesa; 13-14 Pranzo a Buffet ; dalle 14 pomeriggio libero per visita città di Verona.
Contenuti ed obiettivi del corso (INFO: 3493134852)

Alla base del corso proposto è la necessità per le donne di imparare a prevenire o eventualmente a gestire situazioni di rischio potenziale. Il pericolo può spesso essere evitato e, quando questo non è possibile, può essere gestito in modo da minimizzarne gli effetti. Sviluppare i nostri meccanismi psicofisici è un efficace strumento di prevenzione che può aiutarci ad individuare e ad evitare potenziali situazioni di rischio o ad affrontare il pericolo con strumenti che ci permettano almeno di limitare i danni, nel caso si fosse costrette ad agire per difendersi da una azione violenta. Nel caso in cui non fosse possibile evitare il pericolo o superarlo con il controllo psicologico della situazione o con una richiesta di aiuto esterno, si tratterà di imparare ad utilizzare il proprio corpo e oggetti di uso quotidiano come armi di difesa. L ’oggetto del corso è pertanto l’aggressione unilaterale, fisica o simbolica, caratterizzata da asimmetria di forze e che vede la potenziale vittima svantaggiata rispetto all’aggressore.

Gli obiettivi del corso si possono così riassumere:

1) l’acquisizione da parte delle partecipanti della consapevolezza circa il valore di sè.

2) l’acquisizione della determinazione a non lasciarsi intimidire e della capacità di scoraggiare il potenziale aggressore prima che l’azione violenta abbia inizio.

3) l’acquisizione della consapevolezza delle proprie potenzialità fisiche e di una destrezza fisica che consenta alla vittima di una aggressione di sottrarsi ad essa subendo il minor danno possibile

Programma del corso

Il corso è articolato in tre incontri , Venerdì Sabato e Domenica ( 11- 12 - 13 marzo) durante i quali le partecipanti potranno sperimentare tecniche di autodifesa basate sulla semplicità e sulla istintività.

Il corso prevede lo studio e la pratica di tecniche elementari di arti marziali specifiche per l’autodifesa (Ju-Jitsu), efficaci ma accessibili da parte di ogni donna, indipendentemente dalla corporatura, dalla esperienza e dalle attitudini personali. Si tratta di tecniche specifiche dell’autodifesa e che per la loro natura non trovano applicazione agonistica.

Sono previste anche nozioni teoriche e giochi di ruolo sulla prevenzione dalle aggressioni, sulla dinamica delle situazioni conflittuali e della comunicazione verbale, della mimica e della gestualità.

Laura Fossati è cintura nera 1° Dan di Judo e cintura nera 2° Dan ed Istruttrice di Ju Jitsu.

Pratica da diversi anni autodifesa con gruppi autogestiti di donne in Italia e all’estero.

Il costo è di 20 € al quale andrà aggiunto un'offerta libera per il buffet e le spese di gestione del centro Milk (via Nichesola 9 San Michele Extra VR) INFO 3493134852

28/02/11

Venerdì 4 marzo ore 21 al Milk Center parliamo di "Eros et Amo"

Venerdì al nostro forum parleremo di Amore.
"Niente di più scontato" , qualcuno penserà e sicuramente "niente di più discusso". "Perchè ? " . Ci chiederemmo "che cosa è l'amore? (in particolare l'amore femminile)".
L'amore è un sentimento intenso e profondo, di affetto, simpatia ed adesione, rivolto verso una persona, un animale, un oggetto, o verso un concetto, un ideale. ("AMO") Oppure, può semplicemente essere un impulso dei nostri sensi che ci spinge verso una determinata persona. ( "EROS")
"Quali sono i significati dell'amore?"
- L'amore "romantico" ha un significato, o almeno un significato preciso;
- Il sentimento d'affetto verso i membri di una famiglia o verso altri esseri umani, o anche tra esseri umani e animali domestici.
Il dibattito sul significato di amore è ampio:
amore familiare, verso i familiari o i parenti - amore per gli amici - amore per se stessi -amore romantico - amore sessuale (considerato da alcuni più un istinto che una vera e propria forma d'amore) - amore platonico, amore romantico verso qualcosa o qualcuno in cui un eventuale coinvolgimento fisico è solo un mezzo per raggiungere l'amore spirituale - amore caritatevole (detto anche bontà o misericordia), aiutare i bisognosi, gli affamati, gli animali feriti - amore ideale, per qualcosa di astratto o inanimato, come un'idea o un obiettivo - amore politico o sociale, per i propri principi, la propria nazione o patria, la propria dignità, il proprio onore e l'indipendenza - amore di fede verso qualche essere divino o Dio (detto anche devozione) .
Nel greco antico i termini utilizzati per definire i vari sensi con cui attualmente si usa la parola "amore" sono maggiori e perciò più precisi, rispetto alle molte lingue moderne.
ideogramma cinese tradizionale/giapponese per amore (愛) consiste in un cuore (centrale) all'interno di "accetta," "tatto" o "percepire", ciò mostra un'emozione graziosa.
Agape (αγάπη) è amore di ragione, incondizionato, anche non ricambiato, spesso con riferimenti religiosi: è la parola usata nei vangeli.
Philia (φιλία) è l'amore di affetto e piacere, di cui ci si aspetta un ritorno, ad esempio tra amici.
Eros (έρως) definisce l'amore sessuale.
Anteros (αντέρως) è l'amore corrisposto.
Himeros è la passione del momento, il desiderio fisico presente ed immediato che chiede di essere soddisfatto.
Pothos è il desiderio verso cui tendiamo, ciò che sogniamo.
Stοrge (στοργή) è l'amore d’appartenenza, ad esempio tra parenti e consanguinei.
Thelema (θέλημα) è il piacere di fare qualcosa, il desiderio voler fare.
Anche nel greco antico non è comunque possibile tenere i vari sensi ben separati e così troviamo agape talvolta con lo stesso significato di eros, e il verbo agapao con lo stesso significato di phileo (come nell'antico testo greco della Bibbia).

L'ebraico contiene la parola ahava per "affetto" e "favore", ma la più importante è la parola khesed che combina i concetti di "affetto" e "compassione" e viene talvolta tradotta con "tenerezza".
Significato della Parola Amore


--------------------------------------------------------------------------------
I grandi filosofi greci diedero alla parola Amore tre tipologie di significato :

EROS ( Io > Altro ) : Amore sensuale caratterizzato dal voler possedere l'altro (Sensualità). Io voglio possedere te perché sei mio. "Voglio esclusivamente il mio bene".

FILIA ( Io = Altro ) : Amore che si fonda su un rapporto relazionale libero, paritario, senza alcuna velleità di possesso (Amicizia). Tu ed Io siamo sullo stesso piano. "Desidero il bene d'entrambi".

AGAPE ( Io < Altro ) : Amore che diventa totale dono di se (Carità). Io mi dono liberamente a te. "Per me il tuo bene è più importante del mio".

Ogni tipologia d'amore sopra descritto genera una sua specifica modalità relazionale tra le persone coinvolte. Secondo questo schema, ogni persona dovrebbe saper vivere questi tre tipi di relazione a secondo della situazione. Purtroppo, in moltissimi casi non è così.

Tutti riescono a vivere la dimensione della Sensualità caratterizzata da un egoistico voler possedere. Pochi riescono ad instaurare liberi rapporti d'Amicizia senza chiedere niente in cambio. Ed è sempre più raro trovare chi vive la Carità nella propria vita.

Da quanto scritto, è evidente che ogni persona si relaziona agli altri anche in funzione della sua capacità d'amare.