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14/05/09

Solidarietà alla compagna aggredita a Trento

Comunicato stampa - ArciLesbica
29 maggio 2009
Precisazioni su UniversInversi
Dopo l'aggressione dell'11 maggio scorso, avvenuta a Trento nella sede di Rifondazione contro una organizzatrice di UniversInversi, ArciLesbica di Trento ha inviato un comunicato di affettuosa solidarieta' alla donna e di sdegno per il gesto di violenza.
Le mie dichiarazioni sul quotidiano Il Trentino del 25 Maggio scorso sulla qualita' del laboratorio SexiShock non vanno intese come una presa di distanza da una riflessione non censurata sulle sessualita', terreno su cui peraltro ArciLesbica ha un lungo percorso di lavoro e un dibattito aperto: ad esempio il prossimo 6 giugno a Genova ospiteremo la performer Diane Torr per un incontro sulle maschilita' femminili.
La mia dichiarazione lamentava solamente l'ingenuita' del testo di presentazione del Laboratorio Betty-SexiShock, che ha esposto le tematiche lgbt alla banalizzazione omofobica. Inoltre ho auspicato, specialmente alla vigilia di competizioni elettorali, che si salvaguardi l'indipendenza delle iniziative lgbt dai partiti e dalle candidature strumentali.
Giovanna Camertoni
Segreteria Nazionale ArciLesbica
Ufficio Stampa ArciLesbica e-mail: ufficiostampa@arcilesbica.it
Mobile: 327.324.31.01 www.arcilesbica.it

Comunicato stampa - ArciLesbica 12 maggio 2009
ArciLesbica L'Altra Venere Trentino Alto-Adige esprime piena solidarietà alla nostra giovane amica, vittima dell' aggressione, e profondo sdegno per il grave atto di violenza perpetrato ai suoi danni. Aggredire una donna, e aggredirla oltretutto perché lesbica, è un atto di disarmante stupidità, di una profonda ignoranza ma anche di una cultura intollerante, omofoba e prevaricatrice che troppo spesso sembra attraversare questa società.
Manifestiamo enorme dispiacere collegando questa vergognosa azione alla contemporanea organizzazione di un evento legato alla manifestazione e diffusione di eventi culturali sulle diversità sessuali: ciò non può e non deve compromettere il diritto di cittadinanza nella nostra città, auspicando altresì più sicurezza e tutela per le donne.
Ci auguriamo che si dia seguito attraverso un' azione di educazione profonda nei confronti di chi sempre più si sente legittimato a manifestare la propria inciviltà.Tutto il nostro impegno per il rispetto dei diritti e il recupero nella nostra città di principi di tolleranza e giustizia, di coesione sociale, necessari a rendere la città sicura.
Michela Papette
Presidente di ArciLesbica L'Altra Venere Trentino Alto-Adige
Ufficio Stampa ArciLesbica e-mail: ufficiostampa@arcilesbica.it
http://www.arcilesbica.it/

01/05/09

Amore, preferisco lei

Corna in un matrimonio su due. E il 7% tradisce con una persona dello stesso sesso. L'amica, per esempio FOTO
Il tradimento è lo sport preferito delle coppie italiane. Al lavoro o in chat, si cornifica in un matrimonio su due. E il sette per cento lo fa con persone del suo stesso sesso e sono soprattutto le donne a preferire l'amore lesbo
Italiani, popolo di santi, poeti e navigatori. Sicuramente. Ma anche di traditori . In Italia infatti si cornifica sempre di più e l'infedeltà colpisce un matrimonio su due. Il terreno prediletto dei patiti della scappatella rimane il luogo di lavoro dove si consumano il 60 per cento delle infedeltà, ma anche le chat non scherzano in fatto di tradimento (40 per cento). A rivelare questa voglia quasi compulsiva di trasgressione degli italiani, sia uomini che donne, è un'indagine condotta dal Centro Studi dell`Associazione matrimonialisti italiani in collaborazione con il professore Vincenzo Mastronardi, direttore della cattedra di psicopatologia forense presso la Facoltà medica dell'Università Sapienza di Roma. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare quando si parla di infedeltà il "colpevole " non è sempre lui. Le donne ormai tradiscono quasi quanto gli uomini, con una percentuale del 45% contro il 55%. Ma il dato più sorprendente che emerge dall'indagine èun altro: nel 7 per cento dei casi chi tradisce lo fa con una persona dello stesso sesso. «Negli ultimi anni - spiega il presidente nazionale Ami, l'avvocato Gian Ettore Gassani - sta emergendo un altro fenomeno,quello delle infedeltà omosessuali. Sempre più spesso, nelle procedure di separazione, si scopre il marito o la moglie hanno relazioni extraconiugali omosessuali». Le reazioni dopo la scoperta? Incredulità e delusione, ma anche vergogna: ci si sente impotenti quando si scopre che lui o lei ha un amante omosessuale. Ed è proprio per questo che molti coniugi traditi tendono ancora a nascondere l'omosessualità del partner quasi come fosse un tabù, ache se negli ultimi tempi «si sta registrando un'inversione di tendenza. I traditi hanno sempre meno remore a portare le prove in giudizio della infedeltà coniugale di tipo omosessuale». Ora anche la Cassazione si è adeguata all'evoluzione dei costumi e con la sentenza n. 7207/09, ha equiparato, in termini di gravità, la relazione extraconiugale omosessuale a quella eterosessuale.